trio
La mia prima volta - parte 2
di Eloise
02.07.2024 |
6.215 |
31
"E adoro essere guardata mentre lo faccio, ma non da qualcuno a caso, e adoro essere leccata a mia volta mentre lo faccio o sentire le dita dentro di me..."
Per una coppia incontrare una singola da sola, da mettere al centro dei giochi, di cui magari hanno tanto fantasticato da soli, insieme nel letto dopo del sesso bollente è un sogno che si realizza, ma io, quando ho giocato da sola con LA COPPIA ho sentito la voglia di un complice lì con me presente, in carne ed ossa, che anche solo mi guardasse.E non è solo per il fatto di essere guardati, perché durante la mia prima volta da sola con LA COPPIA, mentre giocavo con questa dea e tentavo di far toccare le nostre fiche, strusciarle l'una contro l'altra (un tentativo maldestro di sforbiciata) c’era il lui che ci guardava o mentre il suo uomo mi leccava la fica, in maniera deliziosa, c’era lei che ci guardava eccitata; è per il fatto di essere guardati da qualcuno con cui hai complicità, è un po’ come fare sesso a due mentre ci si guarda negli occhi.
Chi ti guarda fa la differenza.
Ora lo so che è qualcosa di totalmente diverso.
Perché quando li ho rivisti, non da sola, ho voluto nuovamente provare a far aderire la mia fica alla sua, cercarla, come voler far baciare le nostre intimità, prima o poi riuscirò a trovare l’angolazione giusta, ad incastrarmi per bene, amplificare il godimento, gli uomini che ci guardavano e basta, ma erano lì, guardare e non toccare, pazzesco.
Nostro il gioco, nostro il comando, nostro il controllo, lei distesa ed io sopra. Ed è stato diverso, eravamo di nuovo solo io e lei, ma questa volta eravamo al centro di tutto, tutto ruotava intorno a noi.
Ricordo esattamente il primo momento, durante quell’incontro a tre, in cui ho avvertito la voglia di lui lì, ed è stato inaspettato.
Ero da sola con loro, distesa, rilassata, il suo uomo mi stava leccando ed ero a un passo dall'estasi, la mia mano sinistra sul seno di lei che ci stava guardando incitandolo, la mia mano destra che strizzava il mio seno, la schiena leggermente inarcata. In quell’istante ho sentito questo desiderio di essere vista, volevo di più e in questa estasi mi è mancata l’aria. Era troppo e l'orgasmo che stava per arrivare è svanito.
Questa sensazione si è ripresentata due volte durante quel bellissimo pomeriggio.
Quando ho lasciato la loro casa ero raggiante, avevo potuto sperimentare, rivivere sensazioni già vissute, lei che succhiava il suo uomo, l’eccitazione del vederli insieme, e nel frattempo mettere un dito nella fica di questa dea, ruotarlo cercando di farla godere perché gli uomini a volte fanno solo avanti e indietro con tutto, non pensano mai che a noi donne possa piacere sentire le dita che fanno dei piccoli cerchi all'interno, che le dita si possano usare in maniera diversa.
Poi, sempre con le mie dita dentro, sono scesa con la bocca sul suo clitoride, delizioso, come il suo sapore.
Vi direi che non sapete che estasi si prova nello spingere un dito o due nella fica di una donna, ma quasi tutti voi che leggete sapete di cosa sto parlando, calore e oblio.
E che altro volete sapere?
Di come ho adorato quando lei mi ha messo il cazzo del suo uomo in bocca, mentre mi diceva quanto ero brava a spompinarlo e chiedeva a lui quanto stava godendo e poi piano mi spingeva la testa per farmelo prendere tutto?
E’ stato così eccitante che quando ho smesso di spompinare il suo uomo ho voluto guardare il mio amico mentre gliela leccava, non uno sguardo veloce per vedere dov'era, ma mi sono messa comoda a guardarlo, i nostri sguardi si sono incrociati per un attimo e poi timidamente ho appoggiato la mia mano sulla sua testa per spingergliela in modo da incollare la lingua alla sua fica.
Forse poi mi sono anche unita a lui nel tentativo di leccargliela in due, l’altra volta con il suo uomo ci era riuscita bene, ma il bello, rispetto a leccarla con il suo uomo è stato che oltre passare la mia lingua sulla sua fica, la mia lingua e quella del mio amico di tanto in tanto si scontravano.
Ebbene sì. Come avrete capito poi li ho rivisti. E non da sola, realizzando il mio desiderio.
Loro gli unici che mi hanno incontrata in questa duplice veste, da singola e in coppia. Chissà se hanno visto delle differenze, chissà quali.
Che ci volete fare, mi piace sperimentare.
Come ad esempio leccarle il clitoride mentre il suo uomo la penetra, poi prendere il cazzo di lui in bocca e rimetterlo dentro la sua donna. E adoro essere guardata mentre lo faccio, ma non da qualcuno a caso, e adoro essere leccata a mia volta mentre lo faccio o sentire le dita dentro di me.
Come ad esempio mi è piaciuto guardare e giocare con questa coppia che si ama, che importa se sono marito e moglie, fidanzati, conviventi, amanti, lui dentro di lei, noi lì vicino, li guardiamo, sono uno spettacolo, c’è una carica erotica nell’aria pazzesca e poi ci baciamo e poi…questo è quello che potete spiare dal buco della serratura.
Che ci posso fare, sono quello che sono.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.